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venerdì 19 agosto 2016

Girileko

Pur non giocando più a scacchi continuo a seguire i tornei più importanti e i giocatori che considero più interessanti.
Uno dei giocatori che seguo con attenzione è Anish Giri, di padre nepalese e madre russa, ex bambino prodigio, adesso a 22 anni è già da tempo fra i primi 10 giocatori (*1) al mondo.

A me ultimamente inizia a ricordare Peter Leko: bambino prodigio negli anni '90 che raggiunse il vertice della propria carriera nell'incontro per il titolo di Campione del Mondo contro Kramnik nel 2000 qualcosa. Perse (*2) la sfida con Kramnik e, alla conferenza stampa, dichiarò che “essendo giovane sperava di avere altre occasioni in cui rifarsi”.
In realtà Leko non ha più avuto altre occasioni così importanti e, da allora ha iniziato una lunga parabola discendente: adesso è considerato un giocatore “pattaiolo” nel senso che bada a non perdere, difendendosi accuratamente, con la conseguenza però di vincere anche poco. Finché non si perde può andare ma in caso di sconfitta questi giocatori hanno difficoltà a riprendersi non riuscendo più a giocare in maniera abbastanza aggressiva. Adesso Leko è 39° (v. Live Chess Ratings), appena al di sopra della soglia dei 2700 che, più o meno, separa i GM forti da quelli normali.
Da giovanissimo Leko giocò contro Karpov che di lui disse “il ragazzo gioca troppo prudente, difficile che arrivi lontano”; Leko stizzito rispose qualcosa del tipo: “Prudente io? Lui col nero mi ha giocato la francese e non ha fatto che difendersi!”. Beh, apparentemente nel lungo termine Karpov ha avuto ragione!

Leko si sposò giovane e questa è un'altra caratteristica in comune con Giri: nel mondo scacchistico è ancora dibattuto se, in generale, il matrimonio abbia un effetto positivo o negativo sui giocatori. Io credo che dipenda dai singoli perché è ovvio che ci siano dei pro e dei contro.
Nel mondo degli scacchi circolano pochi soldi e solo i primi dieci giocatori (per non dire i primi cinque) riescono a ottenere buoni guadagni. Questo significa che diviene importante anche piazzarsi bene nei tornei per portare a casa qualche soldo: da questo punto di vista, l'idea di dover mantenere una famiglia può darsi che aggiunga un ulteriore peso nervoso al giocatore. Forse non è un caso che Giri sia arrivato ultimo al torneo di St. Louis di pochi giorni fa: secondo le chiacchiere del mondo scacchistico, la sua giovane moglie sarebbe incinta...

Conclusione: 1. volevo scrivere un corto ma... 2. vedremo se le difficoltà di Giri sono temporanee oppure se si è già precocemente (ha 22 anni! (*3)) avviato in una parabola discendente!

Nota (*1): beh adesso nella classifica in “tempo reale” è 13° perché ha avuto un cattivo torneo ma sicuramente si rifarà... oppure no?
Nota (*2): in realtà non perse ma pareggiò: però tradizionalmente il campione in carica mantiene il titolo in caso di pareggio. Soprattutto fu drammatica l'ultima partita in cui Kramnik, indietro di un punto, giocò all'arrembaggio per sorprendere e sconfiggere il suo avversario!
Nota (*3): Ho controllato la biografia di Leko su wikipedia. L'incontro con Kramnik fu nel 2004, quando aveva 25 anni, e da allora Leko riuscì a vincere solo altri due importanti tornei: nel 2005 Wijk aan Zee e nel 2006 il Tal Memorial...

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