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martedì 17 marzo 2015

Altri giochi

Ho scritto poco sul viario perché sono stato molto occupato con un sacco di giochi nuovi!
Mi sono forse deciso a comprare un nuovo PC oppure una consolle?
Assolutamente nooo! Ma dopo GTA V mi sono incuriosito e ho guardato i video di IFreeMz (un tizio che mette le sue partite su Youtube (*0)) di molti altri giochi recenti...

La grafica di GTA V mi era sembrata impressionante? Beh... c'è già di meglio!

Ho visto molti dei video di Dying Light, Alien Isolation, The Evil Within, 1881 e Shadow of Mordor...

1881: è un'esclusiva per PS4 e ha la grafica più bella in assoluto. Eppure qualcosa nel gioco non mi ha convinto: gli ambienti erano molto belli ma poco interattivi. La sceneggiatura piuttosto complessa non mi ha coinvolto. Devo vedere più video per farmi un'idea definitiva ma la sensazione è che si tratti solo di un gioco discreto dalla grafica eccezionale...

Dying Light: veramente bello! Grafica bellissima, leggermente inferiore a quella di 1881 ma l'ambiente è aperto: non c'è da seguire un percorso fisso ma si può esplorare in tutte le direzioni. La meccanica di gioco è ottima, la trama eccellente...
Se funzionasse sul mio PC lo comprerei sicuramente! Voto 9

The Evil Within: grafica "solo" buona (paragonata ai due giochi precedenti) ma la sceneggiatura folle e incomprensibile (credo che sia degli stessi autori di Silent Hill o comunque l'atmosfera è simile) non la digerisco. Alcune trovate sono buone, altre discutibili (come l'incendiare con un singolo fiammifero i cadaveri dei mostri uccisi). La meccanica di gioco è vecchia. Nel complesso mi ha annoiato. Voto 6 ½.

Shadow of Mordor: non è il mio genere, anzi è un genere che nemmeno conoscevo: direi “affetta i mostri” e potenzia il tuo personaggio. Decisamente preferisco i giochi più strategici però questo è fatto proprio bene (grafica eccellente), meccanica di gioco ottima, giocabilissimo...
Diciamo che lo comprerei (ovviamente in caso di PC nuovo!) solo a prezzo scontato. Comunque mi ha fatto un'ottima impressione solo non è un gioco adatto a me. Voto: 7 ½ .

Alien Isolation: veramente bello. Grafica ottima, sceneggiatura eccezionale, meccanica di gioco un po' vecchia ma è lo stile di gioco a cui obbliga la vera “novità”. Infatti il gioco riesce a ricatturare perfettamente l'atmosfera della prima pellicola di Alien: è un gioco fra gatto e topo dove si fa la parte del topo. Il mostro alieno è troppo forte e non possiamo ucciderlo ed è quindi un continuo nascondersi e depistarlo con marchingegni vari. Poi c'è anche un po' da sparare: contro androidi (gli stupidi Working Joe) e umani. Grazie alla sceneggiatura questi scontri hanno perfettamente senso e non sciupano l'atmosfera. Volendo essere critici il gioco è molto lineare (si devono cioè raggiungere i vari obiettivi in sequenza) ma, di nuovo grazie all'ottima sceneggiatura, non si avverte molto questa limitazione. La trama era così appassionante che ho voluto guardare tutti i video! Voto: 8 ½.

Devo aggiungere che tutti questi giochi mi sono sembrati decisamente facili. Ormai sono sicuro, come ho scritto in GTA V, che questo sia voluto per invogliare gli utenti a comprare contenuti aggiuntivi in rete (DLC). Decisamente questo (*1) non mi piace: è come se la modalità di gioco “normale” corrispondesse a quella “facile” di 10 anni fa...

Conclusione: la filosofia degli editori di videogiochi è ormai quella che tutti debbano essere in grado di finire il gioco acquistato in maniera da invogliare all'acquisto di nuovi giochi. Invece “ai miei tempi” riuscire a finire un gioco era un'impresa (*2): si contavano sulle dita di una mano quelli che si riusciva a completare ed erano motivo di vanto verso gli amici. Ah! “i buoni vecchi tempi”!!!

Nota (*0): mi piace perché è molto “integrale” ed è possibile vedere l'intero gioco senza soluzione di continuità... Certo che io giocherei molto meglio di lui!
Nota (*1): da questo punto di vista forse l'unica eccezione è Dying light dove mi pare di aver notato un'ottima curva di difficoltà: sempre che poi non smetta di divenire più difficile...
Nota (*2): e spesso la difficoltà era aumentata artificialmente: ad esempio permettendo solo rari salvataggi in maniera che “quando si moriva” bisognasse ripetere decine di minuti di gioco con vari passaggi difficoltosi. Adesso quando si muore, senza bisogno di salvare, si deve ripetere massimo tre minuti di gioco, più spesso poche decine di secondi!

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