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mercoledì 26 febbraio 2014

Bibbia e lampadario

Di seguito due storie apparentemente senza niente in comune ma che in realtà sono strettamente interconnesse anche se lo si capirà solo alla fine.

Ormai da molti mesi, un capitolo per volta, sto leggendo in ordine sparso i vari libri della Bibbia.
Anche da una lettura così frammentaria vari schemi iniziano a emergere: oggi, ad esempio, leggevo il sesto capitolo di Baruc dove mi sono imbattuto nell'ennesimo anatema contro l'idolatria.

Oggi ho comprato un lampadario da muro per sostituirne uno per lampade alogene.
Tornato a casa, con l'assistenza di mio padre che dirigeva i lavori, ho preso uno scaleo di legno e mi sono arrampicato per studiare da vicino la situazione.

Periodicamente gli idoli vengono sbeffeggiati in quanto considerati solo delle statue rivestite di oro e argento ma comunque oggetti inanimati, incapaci di muoversi e di proteggersi. Creati da scultori e talvolta depredati da ladri: se questi idoli sono incapaci di proteggere loro stessi dai briganti come si può pensare che siano in grado di aiutare chi li adora?

Io volevo staccare la corrente ma mio padre ha detto che, se l'interruttore è spento, non ce n'è bisogno. In effetti mi sembrava un'affermazione sensata e così gli ho dato retta.
Facendomi luce con un lampada a piantana ho iniziato a svitare delle viti (non senza difficoltà) e poi ha sciogliere i fili di rame della corrente collegati al vecchio lampadario. Finalmente, tirando via quelli più intricati, sono riuscito a staccare completamente la lampada alogena.

Questa argomentazione, di solito in forma ironica, l'ho trovata più volte anche in altri libri.
La sua logica sarebbe ineccepibile se dèi e idoli fossero la stessa cosa: tanto per capirci per i cristiani un crocifisso e Gesù non coincidono!

In quel mentre i vari fili ancora collegati al muro si sono toccati ed è andata via la corrente!
Mio padre diceva che era solo un caso ma io non gli ho più creduto e ho preferito tenere la corrente staccata fino al termine dei lavori accontentandomi della luce di una pila...

Mi chiedo quindi se questi antichi popoli davvero identificassero i propri dèi negli idoli o se invece si tratta di una semplificazione volutamente fuorviante dei vari profeti biblici...

Finalmente, dopo vari altri piccoli intoppi che non sto a descrivere, il nuovo lampadario con la lampadina a led era sistemato. Così ho riattaccato la corrente e ho detto fiat lux. Poi ho premuto l'interruttore et facta est lux...

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