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sabato 5 novembre 2011

63bpm

Volevo scrivere un corto ma mi è venuto troppo lungo così sono costretto a pubblicare un post normale ma corto... (*1)
In attesa della lezione di lunedì prossimo col nuovo maestro ho cestinato i files del precedente insegnante e mi sono concentrato sugli esercizi suggeritimi dal mio amico (vedi Domedì musicale).
Siccome sono un cattivo alunno ho un po' fatto di testa mia.
Per prima cosa non verifico se la chitarra è accordata: ultimamente ho infatti notato che la chitarra mantiene l'accordatura per una settimana circa. Per questo evito di ricontrollare ogni volta e così facendo guadagno 1-2 minuti di tempo utilissimi per distrarmi.
Il riscaldamento delle dita lo faccio a 60 bpm e poi a 80 bpm però non arrivo fino al 12 tasto ma mi fermo al quarto (in pratica non sposto il pollice). Ah, e poi lo faccio solo per 6-8 minuti perché è troppo noioso...
Poi mi esercito sugli accordi come stabilito per circa 30-40 minuti. Inizialmente sono partito con 50 bpm e lentamente ho aumentato fino ad arrivare ai 63bpm di oggi.
Il problema è che mi distraggo sempre e, se non me ne accorgo, finisce che mi dimentico l'accordo successivo e quindi risuono lo stesso. Oppure mi dimentico quale dei tre giri sto suonando (di solito finisco per suonare il primo...). E poi gli 8 SOL non finiscono mai!
Comunque, nonostante io studi in maniera capricciosa, sono migliorato molto e credo che questo metodo, per quanto noiosissimo, funzioni...
Speriamo bene lunedì col nuovo maestro: comunque adesso so quello che voglio e cercherò di spiegarglielo...

Nota (*1): Spiegazione per il lettore occasionale: si tratta di uno stupido gioco di parole basato sul fatto che chiamo “corti” i post con meno di 17 righe (vedi link al terzo punto della descrizione del blog).

2 commenti:

  1. Il ricontrollare l'accordatura non è solo un mero controllo tecnico, ma serve per:

    A) Imparare a fare l'accordatura in modo veloce
    B) Sviluppare l'orecchio per essere in grado di accordare anche senza accordatore elettronico
    C) Verificare la tensionatura delle corde e quindi capire quando una di queste inizia ad usurarsi per procurarsi in tempo un set di corde nuove
    D) Verificare la pulizia delle corde e della tastiera (Ci sono prodotti appositi, es. FastFret, per oliare e lubrificare corde e tastiera)

    L'esercizio di avanzamento cromatico tasto-tasto, è FONDAMENTALE nei primi 2/3 mesi di inizio per:

    A) Sciogliere le giunture delle dita
    B) Sviluppare l'arco tra le dita, soprattutto tra 3-4 e 4-5
    C) Migliorare il ritmo
    D) Migliorare la velocità di cambio sulle note singole
    E) Migliorare la precisione e la pulizia della nota, soprattutto sui tasti più piccoli e quindi più difficili

    Riguardo agli accordi, a parte sviluppare la velocità e pulizia nel cambio accordo aumentando il tempo, per variare puoi anche mescolare gli accordi o suonarli con tempi diversi (es. 1/2 misura su C e 1/2 su Am x 2, quindi intero Em e su G).
    E comunque se non sviluppi la concentrazione, i miglioramenti saranno molto lenti.

    Il metodo ha una curva di apprendimento media, con curva di divertimento invece un po' più ripida, ma se si riesce a superare lo scoglio delle prime 3/4 settimane, poi i miglioramenti e, quindi, il divertimento diventano molto più rapidi e consistenti, fino ad un successivo rallentamento per l'acquisizione del barrè, per poi di nuovo velocizzarsi.

    Costanza, pazienza e dedizione, solo così si ottengono risultati, ma è anche vero che "nulla è impossibile per colui che osa".

    Ciao

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  2. Ciao Voodo,
    Sono d'accordo con te, però...
    Conosci la favola di Pinocchio, vero?
    Pinocchio, in fondo al cuore, sa che il Grillo Parlante ha ragione e che dice sapendo quello che parla.
    Eppure sul momento non gli dà retta, anzi ci litiga e poi addirittura lo schiaccia (anche se poi si pente subito...)
    Pinocchio sa già, dentro di sé, che il Grillo dice il vero eppure deve affrontare svariate avventure (nel paese dei balocchi, nel ventre della balena, etc) prima di ammetterlo apertamente.
    Pinocchio sbaglia a non ascoltare chi è più saggio di lui però anche nel suo comportamento c'è del buono: verifica con la propria esperienza personale cosa succede a non seguire i consigli ricevuti.
    Questo è utile perché ciò che si impara vivendolo sulla propria pelle diventa una conoscenza più profonda che entra a far parte di noi.

    Io, come Pinocchio, non seguo alla lettera i tuoi ammonimenti però, diversamente da lui, li tengo ben a mente: l'idea è di cogliere il primo momento in cui mi rendo conto “...per questo/codesto e quello...” che avrei fatto meglio ad ascoltarti.
    Credo infatti che questa maniera di imparare dai propri errori sia, alla lunga, più proficua perché giunti in situazioni nuove di cui non si ha nessuna conoscenza si è più preparati ad affrontarle con buon senso...

    Insomma in generale sono più portato a fare di testa mia quando mi viene detto di fare qualcosa senza spiegazioni. Da questo punto di vista infatti la tua spiegazione per il riscaldamento adesso mi ha pienamente convinto e la seguirò. Per la verifica dell'accordatura sono ancora scettico: dovrò sbatterci la testa immagino...
    Ovviamente seguirò anche i consigli su come variare gli accordi perché mi sembrano ricchi di buon senso.

    Infine grazie per la spiegazione sulla curva di apprendimento: mi rincuora sapere che dopo 3/4 settimane le cose dovrebbero migliorare.

    Grazie 1000!

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