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domenica 3 luglio 2011

Fischi per fiaschi

A causa del caldo, oltre a scrivere poco, dormo anche male.
Quando dormo male rimango intontito per tutto il giorno.
Quando sono intontito equivalgo a un cretino.

A questo riguardo, in meno di 24 ore, mi sono accaduti tre episodi molto significativi.

Il primo è avvenuto ieri.
Come potete leggere nel post precedente ieri pomeriggio sono stato indaffarato a scrivere la mia poesia. KGB però non si accontenta di fare una cosa alla volta e così, contemporaneamente, mi sono messo a guardare la finale femminile di Wimbledon.
Premetto che non seguo molto il tennis ma la finale di Wimbledon è la finale di Wimbledon. L'unica giocatrice che conoscevo era la Sharapova, l'altra era una tedeschina con un gran servizio che sembrava già soddisfatta di essere arrivata in finale.
Comunque, un po' scrivo, un po' guardo la partita e un po' vado su internet alla ricerca della metrica per i sonetti.
La Sharapova parte male, perde i primi due giochi e poi domina vincendo facilmente in due set: tutto sommato gioia contenuta ma non ci faccio troppo caso...
Finalmente inserisco il post sul blog e guardo un po' i giornali: Repubblica.it ha una notizia clamorosamente sbagliata "La Sharapova ha perso in due set!". Tutto contento prendo degli screenshot. Poi vado su Corriere.it e Gazzetta.it: anche questi giornali riportano la stessa notizia errata. Altri screenshot (penso già a un post per documentare il clamoroso errore...).
Ipotizzo che i giornalisti che seguono il tennis siano già in vacanza e che i vari giornali abbiano riportato una notizia d'agenzia sbagliata.
Poi controllo sul sito della BBC e mi vengono i primi dubbi perché anche qui danno la Sharapova sconfitta.
Finalmente capisco l'arcano: ho guardato la replica della semifinale di un paio di giorni prima e la mia pseudo dislessia non mi ha fatto riconoscere come diversi i nomi delle due avversarie della Sharapova!

Il secondo episodio mi è successo stamani ma non ne parlerò diffusamente perché è relativamente "tecnico".
Mi sono reso conto che gli scacchi sono utilissimi per testare la mia prontezza mentale: adesso, ad esempio, prima di giocare a poker faccio un paio di partite a scacchi per vedere se sono sveglio e concentrato.
Comunque stamani decido di fare qualche partita rapida per svago. Durante la prima partita, dopo una decine di mosse, il mio avversario fa una mossa che giudico inutile: muove il cavallo in una posizione dove non può fare nulla. Per questo decido che tanto vale lasciarlo stare dov'è invece di scacciarlo e faccio una normale mossa di sviluppo.
Il mio avversario, con quel cavallo, mi mangia la donna!!
Ora per chi non conosce gli scacchi questo episodio dirà poco ma vi posso assicurare che si tratta di una svista COLOSSALE: come se nel calcio il portiere che effettua il calcio di rinvio riuscisse a farsi autogol...

Il terzo episodio è successo oggi all'ora di pranzo: stavo cucinando dell'uova al pomodoro (magari posterò la ricetta fra qualche giorno) e ormai erano quasi pronte.
Ero preoccupato di bruciarle ma mi sembrava che mancasse ancora un po' alla cottura ottimale così le lascio sul fuoco al minimo.
Vado in sala, aggeggio rapidamente al computer, e perdo per un attimo il senso del tempo. Squilla il telefono. Prendo il cordless e vado a rispondere in cucina per controllare le uova.
Al telefono è il babbo che fa appena in tempo a salutarmi quando io arrivato in cucina inizio a imprecare: c'è fumo e un gran puzzo di bruciato!
Automaticamente inizio a smoccolare e tolgo la padella dal fuoco.
Arrivato in sala da pranzo osservo meglio le mie uova: l'aspetto non è così male ma, evidentemente, deve essersi bruciato lo strato di pomodoro che sta sotto le uova...
Faccio le porzioni e le metto sul vassoio: miracolosamente sembrano perfette. Penso che forse sono stato rapido e le ho spente in tempo. Poi mi giro verso la cucina e vedo un gran fumo: non erano le mie uova a bruciare ma le fette di pane nel tostapane!

Conclusione: il caldo mi (indirettamente) rincretinisce.

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