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mercoledì 24 novembre 2010

Massaggio del piede

Oggi voglio istruire i miei lettori sulle tecniche Sha-Tzu (*1) di massaggio del piede. Le conoscenze che mi accingo a illustrare saranno per forza di cosa semplici ma costituiranno comunque un'utile base di partenza. Il seguente massaggio è ottimo per rilassarsi ed, eseguito prima di coricarsi, favorisce il sonno.

Prima di tutto bisogna conoscere, e saper distinguere, il piede.
È importante sapere che il piede è un organo atto alla deambulazione che va conosciuto nel dettaglio: il piede è composto da cinque dita, la pianta e il tallone.
Le cinque dita hanno nomi molto simili a quelli dei sette nani ma ce ne sono due in meno: si tratta di Alluce, Indice, Medio, Anulare e Mignolo.
La pianta non è, ovviamente, un vegetale ma solamente del tessuto che connette le dita al tallone.
Il tallone, infine, è fondamentale in quanto, grazie alla sua struttura elastica, è in grado di caricarsi come una molla e permette all'uomo di saltare: forse non ci avrete fatto caso ma praticamente tutti i calciatori (*2) sono dotati di tallone.
La composizione interna del piede è fondamentale per sapere come e dove massaggiarlo. Al suo interno il piede contiene: ossa, ossicini, cartilagini, viscere, sangue e, nelle donne, il punto G.
Questo è tutto quanto c'è da sapere sulla struttura anatomica del piede: non preoccupatevi! non è necessario conoscere tutti questi dettagli a memoria!

Prima di iniziare il massaggio del piede vero e proprio è consigliabile ammorbidirlo con un apposito composto emolliente. Non c'è bisogno di comprare costosi prodotti in farmacia ma è possibile realizzare da noi un'ottima mistura utilizzando solo ed esclusivamente ingredienti naturali!
La mia “ricetta” è la seguente: una tazza di ammorbidente per lana (consiglio Ciocciolino), mezza lattina di Cocca Colla, tre palline di naftalina e mezzo bicchiere di succo di frutta alla pera.
Mescolare insieme questi ingredienti, fin quando la naftalina non sarà completamente sciolta, in un barattolo grande: il contenitore dovrà essere sufficientemente ampio da contenere un piede.
Prendete un piede e deponetelo nel barattolo (*3). Chiudete il barattolo col suo tappo e agitatelo vigorosamente per alcuni minuti. Estraete il primo piede e ripetete il procedimento con il secondo.

A questo punto è necessario decidere con “cosa” massaggiare il piede. Ovviamente esistono dozzine di tecniche tutte contraddistinte dalla polarità duro-morbido tipica dello sha-tzu. Poiché questo post si rivolge a un pubblico di neofiti parleremo solo della tecnica più semplice (*4) ovvero quella che usa come elemento duro il gomito e, come morbido, lo SdN (*5).
Vediamo prima come massaggiare col gomito: il piede deve essere posto supino, coricato sulla pianta, disteso e leggermente allungato, con una mezza torsione rispetto all'asse femorale-spinale; il massaggiatore si pone al fianco del piede e, flettendo il braccio in maniera da evidenziare il gomito, deve dare dei colpi con tutta la forza possibile sul dorso del piede. Questo passaggio è fondamentale per sciogliere le ossa e le ossicine annodate. State attenti a non farvi male al gomito!
Il massaggio col SdN è, fortunatamente, molto più semplice: il piede deve essere posto in equilibrio sul tallone (per capirsi il tallone deve stare in basso e le dita rivolte in alto); il massaggiatore dovrà semplicemente strusciare ripetutamente il proprio SdN partendo dal collo del piede fino a soffermarsi, con particolare vigore, sulle dita. Idealmente il massaggiatore dovrebbe cercare di placare un immaginario prurito anale.
Ripetere più volte, alternativamente, queste due fasi.

Spero che questa breve guida possa essere utile ai miei lettori perché, come dicevano gli antichi romani, “Mente sana in piede sano”.

Nota (*1): Sha-Tzu, tradotto liberamente in italiano, significa “Tecnica tradizionale cinese del massaggio duro-morbido che dà sollievo alle membra stanche”.
Nota (*2): Lo stesso termine “calciatore” deriva da “calcagno”, un sinonimo di tallone.
Nota (*3): Attenzione! Sia l'operazione di emulsione che di massaggio devono avvenire a piede nudo: è quindi necessario rimuovere accuratamente scarpe, calzini o sciarpe.
Nota (*4): Come detto ci sono molte altre tecniche di massaggio. Tanto per menzionarne una è possibile usare la lingua e i denti (lingua-> elemento morbido; denti-> elemento duro). Attenzione! Le dita del piede non sono organi erettili e quindi, per quanto succhiate, non aumenteranno di dimensione. Se ciò dovesse avvenire verificate che siano presenti TUTTE e cinque le dita e solamente un tallone (invece che due più piccoli).
Nota (*5): SdN=Solco delle Natiche

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